Impatto psicosociale nel bambino

18 Gennaio 2019

Impatto psicosociale nel bambino

Autore: Dott.ssa Elena Poli Specialista in Dermatologia e Venereologia

Quanto e come incide l’impatto psicosociale della vitiligine nel bambino e nell’adolescente?

Aspetti psicosociali della vitiligine nel bambino e nell’adolescente

Si stima che circa l’1% dei bambini in Europa soffra di vitiligine nelle sue varie forme. La vitiligine di per sé non è una malattia grave ma può avere conseguenze importanti e talvolta gravi sulla psicologia e quindi sulla vita sociale del bambino e dell’adolescente. Perché?

La pelle è uno dei nostri veicoli di interazione principali con l’ambiente, è un vero e proprio mezzo di comunicazione, ci presenta e ci caratterizza e la vitiligine è una malattia che cambia, in peggio, l’aspetto della pelle. Oltretutto, le zone più colpite in età pediatrica sono generalmente le parti più visibili del corpo, come il viso, le mani e i piedi. È logico quindi che nel bambino, e soprattutto nell’adolescente, che già si trova in un periodo critico della crescita nel quale cerca la propria via di affermazione nel mondo, avere un “biglietto da visita macchiato” dalla vitiligine può avere un impatto psicologico e sociale talvolta disastroso.

Gli aspetti psicosociali della vitiligine derivano dallo stress causato dalla malattia, e vanno dall’ansia alla depressione, con un impatto negativo sulla qualità della vita del bambino.
Inoltre, il bambino malato, e quindi psicologicamente vulnerabile, spesso sviluppa altre patologie della pelle di origine psicosomatica, che peggiorano ulteriormente il quadro psicologico.

Studi recenti sul comportamento di bambini e adolescenti malati di vitiligine mostrano la loro minore capacità di rispondere ai cambiamenti che diventano per loro un pericolo, ovvero, rispetto ai bambini sani, hanno molta più paura degli estranei e sono particolarmente sensibili al comportamento di familiari e amici. I cambiamenti sono per loro una fonte di stress difficile da gestire, siano questi l’età, ovvero crescere, cambiare aspetto, oppure un viaggio, cambiare casa o anche soltanto classe o scuola.

D’altro canto, il fatto che la vitiligine compaia generalmente in età prepuberale può essere talvolta un fattore protettivo, dal momento che fino ad una certa età l’aspetto fisico non è così importante per il bambino; questo fa sì che nascano meccanismi di compensazione che permettono al bambino di accettare e gestire la malattia senza che ci sia un impatto negativo sulla propria autostima.

Purtroppo però nella maggior parte dei casi l’impatto sull’autostima e sulla crescita sociale c’è e non va assolutamente trascurato.
I bambini e i ragazzi malati di vitiligine tendono ad avere comportamenti evitanti e disfunzioni del comportamento sessuale e si ammalano con frequenza di ansia, depressione, sindrome ossessiva, ipocondria, agorafobia e fobia sociale. L’impatto psicologico e sociale della vitiligine sulla vita del bambino e dell’adolescente è tanto più grande quanto più estese sono le lesioni e tanto più a lungo durata della malattia. Ecco perché curare la vitiligine nel bambino, al di là del risultato estetico, ha un altro e importantissimo scopo: bloccare la progressione delle lesioni e favorirne la ripigmentazione significa curare la pelle del bambino per curarne la psiche, fare in modo che la vitiligine non peggiori la sua qualità della vita e la sua crescita sociale. Oggi sono disponibili diverse opzioni terapeutiche fra le quali il dermatologo può scegliere la migliore a seconda dell’età del bambino e delle sue condizioni psicologiche, dell’estensione della malattia, della distribuzione delle lesioni e del tipo di vitiligine. Quale che sia la cura che si sceglie per il proprio bambino, non bisogna mai dimenticare che la vitiligine non è soltanto una patologia dermatologica e curarla ha un’importanza fondamentale per la sua crescita e la sua vita futura.

Riferimenti bibliografici

Manolache L. (2011). The Psychosocial Aspects of Vitiligo: A Focus on Stress Involvement in Children with Vitiligo, Vitiligo – Management and Therapy, Dr. Kelly KyungHwa Park (Ed.), ISBN: 978-953-307-731-4, InTech. http://www.intechopen.com/books/vitiligo-management-and-therapy/the-psychosocialaspects

Gianfaldoni S. et al. (2018) Vitiligo in Children: A Better Understanding of the Disease. Open Access Maced J Med Sci. 20;6(1):181-184. doi: 10.3889/oamjms.2018.040. eCollection 2018 Jan 25.

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